Penisola di Snæfellsnes

La penisola di Snæfellsnes si trova nella parte nord-ovest dell’Islanda, poco più a sud della regione dei fiordi nord-occidentali, è lunga un centinaio di chilometri e presenta un paesaggio variegato e ricco di bellezze naturali.

La penisola, chiamata anche Islanda in miniatura, racchiude quasi tutto ciò che si può trovare sull’isola: una moltitudine di fiordi, scogliere a picco, spiagge dorate e spiagge nere, campi di lava e un possente vulcano con ghiacciaio, lo Snæfellsjökull.

Le strade che la percorrono, almeno quelle principali che seguono tutto il perimetro, sono in buone condizioni e non necessitano di automezzi a doppia trazione. Mentre se si vuole intraprendere qualche stradina interna, soprattutto per arrivare alle pendici del vulcano bisogna munirsi di un mezzo adatto a percorrere strade sterrate e sconnesse.

Snæfellsnes dista dalla capitale Reykjavík circa 150 km di strada in direzione nord, può essere visitata tranquillamente in auto privata ed è ben servita da corse bus. Dalla capitale partono molti tour organizzati per un escursione in giornata.

Sito autobus

Stykkishólmur

Situata nella parte nord è la cittadina più grande della Penisola di Snaefellsnes, nonché porto principale della zona e ottimo punto di partenza per l’esplorazione della penisola.

La cittadina è graziosa, situata un luogo suggestivo e ricca di edifici in legno risalenti al XIX secolo molto colorati. In città in se non ce molto da vedere ma chi volesse approfondire un po’ può trovare alcune attrazioni da visitare tra cui la biblioteca dell’acqua e il museo del vulcano.

Al di fuori della cittadina invece possiamo fare:

  • un’escursione al monte Helgafell da cui si può godere di una fantastica vista panoramica sulla zona. (Posizione su Google Maps)
  • visitare il museo dello squalo, che si trova a circa 20 km in direzione ovest da Stykkishólmur, dove sarà possibile apprendere la tecnica della preparazione dell’hakarl e pure assaggiarlo. (Posizione si Google Maps)

Stykkishólmur Lighthouse (24358381911)

Navin75, CC BY-SA 2.0, via Wikimedia Commons

Da Stykkishólmur a Grundarfjörður

Un bel tratto panoramico sulla costa nord, tra Stykkishólmur e Grundarfjörður di circa 40 km accompagna all’interno di bei paesaggi tra alcune insenature del mare da una parte e le montagne dall’altra.

A circa 15 km a ovest tra l’intersezione delle strade 54 e 56 si trova Berserkjahraun, un suggestivo campo di lava che sembra di essere sulla luna.

Grundarfjörður

Tipico paese di pescatori di circa 1000 abitanti situato nella costa settentrionale della penisola lungo la strada 54, è posizionato in una spettacolare baia, circondato da vette innevate, ruscelli e cascate. Sopra la cittadina si erge prepotente il suggestivo Monte Kirkjufell con annessa cascata Kirkjufellsfoss.

Grundarfjørdur 01 (1417674424)

michael clarke stuff, CC BY-SA 2.0, via Wikimedia Commons

Parco Nazionale dello Snæfellsjökull

Il Parco Nazionale dello Snæfellsjökull si estende nell’estremità occidentale della penisola di Snæfellsnes e comprende una delle zone più visitate della penisola. Al suo interno tra le altre troviamo il ghiacciaio e il vulcano dello Snæfellsjökull, la Penisola di Öndverðarnes e la famosa spiaggia nera di Djúpalónssandur.

Snæfellsjökull

Snæfellsjökull è un ghiacciaio situato nella parte occidentale della penisola e che ricopre il vulcano Snæfell. Per raggiungerlo si può scegliere diversi percorsi, prendendo la pista F570 sia da nord proveniendo da Ólafsvik sia da sud arrivando da Arnastapi. Necessario essere muniti di un mezzo 4×4 perché la strada può anche essere molto dissestata. Per salire il ghiacciaio e il vulcano è necessario essere accompagnati da una guida in quanto la zona è particolarmente impervia.

Foto di Islandapertutti.it

Öndverðarnes

Posizionata all’estremo ovest questa è la punta più occidentale della Penisola di Snaeffelsnes. Per raggiungerla bisogna abbandonare la strada 574 poco dopo l’abitato di Hellissandur provenendo da nord, e addentrarsi per una pista per una decina di chilometri.

Dopo pochi chilometri si incontra Skarðsvík, una piccola spiaggia di sabbia dorata che si tuffa nell’oceano in mezzo ai neri campi di lava circostanti. Poco più avanti invece si raggiunge il cratere vulcanico di Vatnsborg.

Proseguendo alcuni chilometri si incontra un bivio, proprio davanti alle scogliere di Svörtuloft a destra la strada porta all’estremità della penisola e ad un bel faro. A sinistra invece la strada porta ad un secondo faro altrettanto interessante.

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Strand an der Südwestspitze von Snæfellsnes - panoramio

Jürgen Regel, Marian…, CC BY 3.0, via Wikimedia Commons

Dritvík e Djúpalón

Proseguendo verso sud sempre lungo la strada 574 prendendo la deviazione lungo la strada 572 si arriva fino alla spiaggia nera di Djupalon. Qui è un bel posto per una breve camminata lungo la spiaggia e sulle rocce circostanti. Con una breve escursione lungo un sentiero costiero si può raggiungere la spiaggia di Dritvik, un’altra spettacolare spiaggia nera.

Una curiosità del posto: lungo la spiaggia sono posizionate 4 pietre di grandi dimensioni che sono le pietre di sollevamento che venivano utilizzate per provare la forza degli aspiranti marinai. La più piccola pesa 23 kg ed è la pietra dell’incapace, la seconda di 54 kg è la pietra del gracile, la terza di 100 kg è la pietra del mediamente forzuto e l’ultima di 154 kg è la pietra del marinaio forzuto. L’aspirante marinaio che non riusciva ad alzare almeno la pietra del gracile non era considerato adeguato per imbarcarsi sulle navi

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Foto di Islandapertutti.it

Faro Malariff e scogliere Londrangar

Qualche chilometro a sud est di Djupalon, sempre prendendo una deviazione dalla strad 574, si arriva ad un bel faro sull’oceano, il faro Malariff da dove si può seguire un breve sentiero sulle rocce lungo le scogliere fino ad arrivare ai pilastri di roccia di Lóndrangar.

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Londrangar Cliffs

Anjali Kiggal, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Arnarstapi

Piccolo villaggio situato nella parte meridionale a sud del vulcano Snæfellsjökull, sulle rive dell’oceano. È il punto di partenza per chiunque volesse intraprendere un escursione sul vulcano e sul ghiacciao omonimo.

Le escursioni sono gestite dal varie compagnie Go West, Summit Adventures Guides, The Glacier e Snjofell, e normalmente partono dalla base del ghiacciaio che bisogna raggiungere percorrendo l’accidentata strada F570. E’ possibile comunque, per chi non fosse provvisto di mezzo, concordare anche un passaggio da Arnastapi organizzato dalla stessa compagnia.

Da Arnastapi parte anche un bellissimo sentiero escursionistico che collega la cittadina ad Hellnar, percorrendo un favoloso tragitto costiero.

Arnarstapi (4)

Chmee2/Valtameri, CC BY 3.0, via Wikimedia Commons

Hellnar

Piccolo paesino di pescatori che si affaccia su una bellissima e pittoresca baia dove nidificano varie specie di uccelli marini.

Circondato da un campo di lava, il paesaggio è suggestivo e merita una sosta e di intraprendere qualche camminata nei sentieri limitrofi che portano ad ammirare scogliere e piccole insenatura. Da fare sicuramente il percorso che porta ad Arnastapi per ammira ancora di più i panorami.

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Hellnar church 2

Chmee2/Valtameri, CC BY 3.0, via Wikimedia Commons

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