I fiordi dell’Est

La parte orientale dell’Islanda è poco popolata e i suoi 12.000 abitanti vivono in villaggi per lo più posti al fondo di maestosi fiordi. Il paesaggio è però una vera favola caratterizzato da valli e montagne che arrivano a picco sul mare formando una serie di stupendi fiordi come Seyðisfjörður, Fáskrúösfjörður e, soprattutto, Mjóifjörður.

La cittadina più grande della zona è Egilstaddir che conta sui 2500 abitanti, ma il piccolo capoluogo della zona non è particolarmente attraente, anche se è un buon punto di appoggio per l’esplorazione della regione.

Aldilà di qualche strada ghiaiosa e sterrata, come quella che porta a Mjóifjörður, le altre strade dei fiordi orientali sono discrete e ben percorribili.

Evgeniy Metyolkin, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

I fiordi orientali sono serviti anche da bus, principalmente dalle seguenti due compagnie.

Strætó: collega Akureyri a Egilsstadir, passando da Mývatn con una corsa al giorno. Per il tragitto calcolare 3 ore e 30 min.

Straetisvagnar Austurlandds (Svaust): compagnia locale che circola tutto l’anno con le seguenti linee:

Linea 1: Egilsstaðir – Norðfjörður
Linea 2: Reyõarfjörður-Breiðdalsvik
Linea 3: Seydisfjörður-Eygilsstðir
Linea 4: Höfn-Djúpivogur
Linea 5: Egilsstaðir-Borgarfjörður

Egilsstaðir (Egilsstadir)

Capoluogo della regione, questa cittadina si trova direttamente lungo la N1 ed è sicuramente il punto di partenza per l’escursione ai fiordi. Di per se la cittadina non riserva grandi attrattive ma ci sono tanti negozi e servizi adeguati. Possibilità di pernottare in hotel, guesthouse o campeggio.

La cittadina è ben servita da pullman che la collegano ad Akureyri, al lago Myvatn e ai fiordi della zona. Inoltre ad 1km troviamo anche l’aeroporto che la collega direttamente a Reykjavik.

In città, interessante è il museo culturale dei fiordi orientali, un museo etnografico in cui sarà possibile andare alla scoperta dei luoghi della vita quotidiana di questa regione con la loro ricostruzione.

Sito del museo etnografico
Sito Visit Egilsstadir
Sito Visit Austurland

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Egilsstadir (51424551674)

Hallormsstaður (Hallormsstadur)

Qui l’Islanda mostra un’altra faccia che non troverete da nessuna altra parte: la foresta. Distrutta e disboscata la foresta in Islanda è diventata una specie in via di estinzione. Per raggiungerla dobbiamo guidare una ventina di km a sud di Egilstaddir, fino alle rive del lago Lagarfljòt, prima seguendo la statale N1 e poi la strada 931.

Sulla riva del lago, 8 km a sud di Hallormsstaður è possibile intraprendere un escursione su sentiero per visitare le cascate Litlanefoss e Hengifoss. Dal parcheggio prima seguendo una scalinata e poi un ripido sentiero si arriverà alle splendide cascate circondate da colonne di basalto che ne rendono uno spettacolo sublime.

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Appraoching Hengifoss (14786317921)

Mjóifjörður (Mjóifjördur)

A detta di molti Mjóifjörður è il fiordo più bello di tutta l’Islanda, soprattutto per la sua posizione e per il paesaggio che si attraversa per raggiungerlo. Da Egilstaddir bisogna prendere la strada N1 in direzione sud per circa 10 km e poi svoltare a sinistra per la strada 953, che dovrà essere percorsa per 37km prima di approdare all’inizio del fiordo. Da lì ci sono altri 26km costeggiando il fiordo per raggiungerne la punta.

Lo spettacolo avviene già percorrendo la strada 953 che porta ad attraversare un paesaggio favoloso, ricco di numerose cascate, le più spettacolari sono quelle del Klifbrekkufossar, laghetti, ruscelli, ghiacciai in un ambiente che pian piano diventa montano risalendo fino al passo dove sembrerà di entrare in un altro mondo. Superare il passo significherà percorrere una strada sterrata solitamente in buone condizioni ma molto stretta e ripida, soprattutto la parte che poi scende verso il fiordo. Arrivati poi alla base del fiordo sarà semplice percorrere la strada che lo costeggia fino ad arrivare all’estremità e godere del bellissimo panorama.

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Foto di Islandapertutti.it

Seydisfjörður (Seydisfjördur)

Principale porta d’ingresso in Islanda all’inizio del secolo scorso è rimasto ancora il principale porto in cui attraccano i traghetti provenienti dalle isole Far Oer e dall’Europa. Il fiordo è profondo e magnifico, l’omonimo paese all’inizio del fiordo dista 26 km da Egilstaddir e per arrivarci si valica un piccolo passo dal quale si può godere di una bella vista sulla regione. Il paesaggio che lo circonda è arido e roccioso, mentre la valle è verdeggiante. Lungo la strada si possono ammirare anche le cascate Gufufoss, incastonate in un meraviglioso anfiteatro di pietre.
Dal paese di Seydisfjörður con un mezzo 4×4 si può percorrere una pista che costeggia il lato meridionale del fiordo e che porta in un angolo ancora incontaminato e dove sarà possibile anche effettuare delle escursioni a piedi fino alla Skálanes Mountain Lodge in un paesaggio da fine del mondo. Sarà molto probabile poter ammirare anche le pulcinella di mare.
Seydisfjörður è servito dai pullman della linea 3 della compagnia Svaust che arrivano da Egilstaddir con 2-3 corse al giorno per un tragitto di circa 40 minuti.

Sito ufficiale

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Foto di Islandapertutti.it

Borgarfjordur

A nord di Egilstaddir, percorrendo per 70 km la strada 94 troviamo l’incantevole Borgarfjordur che è un fiordo immerso nella natura in cui è possibile effettuare magnifiche escursioni in mezzo a paesaggi di rocce vulcaniche e dove sarà possibile ammirare numerose specie di uccelli, dai gabbiani ai pulcinella di mare. Per vederli però bisogna camminare lungo le falesie del fiordo e in particolare raggiungere Borgarfjarðarhöfn situato 5km a nord del paese di Bakkagerdi.

Il fiordo è raggiungibile in pullman tutto l’anno con la linea 5 della compagnia Svaust.

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Road to the Borgarfjörður Eystri-1

The.Rohit, CC BY 2.0, via Wikimedia Commons

Reydarfjörður (Reydarfjördur)

Il Reydarfjörður con i suoi 30 km è il più lungo della costa orientale. Il paese principale, omonimo del fiordo stesso non rappresenta in se un’attrazione particolare, l’aspetto industriale lascia un po’ perplessi. Da visitare invece, come nella maggior parte degli altri fiordi è il paesaggio circostante ricco di piccoli villaggi come Eskifjörður dove troviamo anche il museo marittimo dell’Est e Fáskruðsfjörður. Da percorre sicuramente la strada 955 che costeggia il fiordo e permette di godere di un ottimo panorama.

Si può raggiungere Reydarfjörður anche in pullman con la compagnia Svaust che effettua circa 5 corse al giorno da e per Egilstaddir con la linea 1. Tempo di percorrenza 35 minuti. Mentre con la linea 2 si può raggiungere Breiðdalsvik.

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Djupivogur

Piccolo e incantevole paesino affacciato sul Berufjörður a 150km a sud di Egilstaddir che chiude quella che possiamo definire la zona dei fiordi orientali, merita una sosta anche se si è soltanto di passaggio. Da qui per gli amanti del birdwatching è possibile effettuare escursioni in giornata all’isola di Papey da giugno a settembre, dove sarà possibile ammirare una serie di graziosi uccelli che abitano l’isola. Sull’isola è anche possibile visitare la chiesa in legno più antica d’Islanda, risalente agli inizi del 1800.

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Djúpivogur

Bromr at Dutch Wikipedia, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

Stöðvarfjörður (Stödvarfjördur)

Un’ottantina di chilometri a nord di Djupivogur diretamente lungo la N1 troviamo questo caratteristico paese situato lungo un piccolo fiordo, in una bellissima posizione costiera, tra mare e montagne. Non c’è molto da vedere se non fermarsi e godere dello spettacolo del panorama.

La fermata dei pullman è davanti al negozio Brekkan, sono presenti 3 corse al giorno da Egilstaddir con la linea 2 di Svaust con un tragitto della durata di 1 ora e 30 min. Da Breiðdalsvík con la linea 2 di Svaust, 3 corse al giorno.

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Stöðvarfjörður Alte Kirche 3

Christian Bickel, CC BY-SA 2.0 DE, via Wikimedia Commons